Ferrari. Un nome che è sinonimo di vincita. Oltre 50 anni di patrimonio Racing; un patrimonio che comprende diversi titoli di formula uno, così come le vittorie complessive in Sports Car Racing in alcuni dei circuiti di gara più difficili conosciuti per esistere. Piste come la Spa, il Nurburgring, e il grande classico francese che si tiene ogni anno a Le Mans.
Quasi ogni sfida che il Cavallino Rampante di Maranello ha intrapreso negli ultimi 60 anni ha portato alla vittoria. Una serie però non è stata intimata dai migliori italiani. Quella serie fu la Can-Am Challenge, che si tenne tra 1966 e 1974 in Nord America. Il can-am, come sarebbe diventato noto, era forse la più eccitante serie di corse su strada che il pianeta abbia mai visto.
Governata dallo Sports Car Club of America, la serie è stata gestita in conformità alle regole del gruppo 7 della FIA per le vetture sportive da corsa. Le regole del gruppo 7 erano piuttosto illimitate in molti modi, il che portò i produttori di tutti i livelli a correre liberi con la creatività e a costruire alcune delle vetture più tecnicamente avanzate del loro tempo.
Nel 1966, la prima stagione reale della Can am, le fabbriche europee avevano poco interesse per una serie che durò solo da settembre a novembre e che era composta da soli sei eventi. La maggior parte dei partecipanti erano squadre indipendenti. Team come McLaren e Surtees, entrambi guidati da campioni di Formula 1 che hanno visto il can am come un'opportunità per costruire la loro reputazione come produttori. Ferrari ha già posseduto una reputazione vincente del campionato. Tuttavia, un giovane pilota messicano di nome Pedro Rodriguez avrebbe sparato il primo colpo di Ferrari in quello che sarebbe presto diventata la più calda serie di corse stradali sul pianeta.
Bridgehampton, New York è stata la seconda tornata della Can Am Series inaugurale. Il percorso di 2,85 miglia situato nella parte orientale di Long Island sarebbe la prima volta che una Ferrari avrebbe gareggiare in un evento CAN AM. Pedro Rodriguez è stato inserito in un Dino 206S Coupe che settembre weekend.
Il giovane pilota messicano è stato in grado di raggiungere la 22ª posizione su una griglia piena di corridori sportivi Open-Top alimentati da un fragore americano piccolo blocco V-8s. La gara si tradurrebbe nella piccola Ferrari non finendo a causa della perdita di una ruota. Rodriguez apparirebbe di nuovo a Laguna Seca con il Dino, questa volta con un 18 ° posto nel complesso per mostrare per il suo sforzo.
All'inizio del 1967, il Can Am era già stato visto come una serie favolosa da molti dei migliori nomi nelle corse su strada del Nord America. La serie catturò l'attenzione di Luigi Chinetti, l'uomo alla guida di N.A.R.T. (North American Race Team), team di scelta della Ferrari in fabbrica negli Stati Uniti. Chinetti invierà uno dei prototipi P3/4 di N.A.R.T. a Maranello all'inizio del 1967 per la modifica da eseguire nella Can Am Series di quell'anno.
Mentre era in fabbrica, la P3/4 ricevesse diverse modifiche per assisterla nel passaggio dal gruppo 6 alle regole del gruppo 7. La vettura è stata abbassata e alleggerita, anche se i fari sono stati mantenuti. Sono stati eliminati gli accantonamenti per un bagagliaio e una ruota di scorta, in quanto non c'erano necessità di tali lussi in Can Am Racing. Il P3/4 ha anche ricevuto un roll bar rinforzato.
La Ferrari sarebbe assente alla gara di apertura tenutasi a Elkhart Lake, Wisconsin, nel 1967. Anche se Chinetti e il team di N.A.R.T. sarebbero arrivati per la seconda gara della stagione a Bridgehampton. Lodovico Scarfiotti è stato selezionato per guidare il P3/4 che settembre weekend e ha raggiunto una posizione di griglia di 16 ° posto. Scarfiotti, un veterano di Formula 1, sarebbe andato a guidare il P3/4 al settimo posto finale in gara.
Scarfiotti pilotava nuovamente la P3/4 una settimana più tardi a Mosport, una delle tracce più veloci della serie CAN AM. Il N.A.R.T. P3/4 partirebbe dalla posizione 12 della griglia. Il weekend si tradurrebbe in un DNF per la Ferrari a causa di un incidente.
La quarta gara della stagione 1967 Can Am è stata quella di vedere le vetture sportive più potenti al mondo visitare la bellissima Laguna Seca Raceway sulla costa della California centrale. Questa gara segnerebbe l'apparizione di due nuove vetture Ferrari Can am sotto forma di P4s. Ora equipaggiato con corpi in fibra di vetro pieni, un enorme spoiler posteriore, e un motore più grande 4,2 litri, sembrava che ci fosse un serio sforzo di produzione dal Top Name italiano in gara.
Chris Amon e John Williams sono stati reclutati per svolgere i compiti di guida. Amon, essendo il pilota esperto che era, si è esibito bene a Laguna Seca guidando il numero 23 Ferrari P4 dal 16 ° sulla griglia fino al 5 ° posto finale. Williams ha anche segnato bene nel weekend completando 99 giri e catturando l'8 ° posto.
Due settimane dopo, all'incredibile Riverside Raceway del Southern California, il duo di Amon e Williams tentò nuovamente di portare la vittoria a casa per Maranello. Questa volta i risultati non erano così promettenti come Laguna Seca, con Amon finendo 3 giri giù in 8 ° posto e Williams crollare.
No comments:
Post a Comment